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Didattica - Vegasoccorso 2016

                                                                                                                              

La legge Nazionale 157/92 stabilisce il divieto di catturare animali selvatici, di
prendere e detenere uova, nidi e piccoli nati e che tale divieto è sanzionabile in quanto la fauna selvatica appartiene al patrimonio dello Stato. Raccomandiamo, in conclusione, di recuperare solo esemplari feriti, in stato di pericolo o in reale stato di bisogno”. (P.M.).

Insegnare ai bambini il rispetto verso gli animali

Occorre anzitutto insegnare ai bambini che gli animali, come ad esempio il cane o il gatto, possono condividere con loro giochi e momenti affettuosi perché pur non trattandosi di persone
sono dotati di sensibilità e comunicano con gli esseri umani. Questo non significa però che gli animali devono essere considerati esclusivamente come strumenti per il lor o divertimento. Sono simili a noi nelle emozioni, nei sentimenti che provano e nel modo di esprimerli e per questo devono essere tutelati e trattati con affetto.
Si deve sottolineare che gli altri esseri viventi, di qualunque specie siano, anche quando son o
lontani da noi per cultura e per abitudini di vita, meritano comunque di essere rispettati. Insegnare ai bambini a mettersi nei panni degli altri e renderli partecipi delle sofferenze altrui, fa sì che si immedesimino in situazioni difficili a loro finor a sconosciute.
Identificarsi con un essere vivente molto vicino a noi, come un animale, scoraggia generalmente i bambini dal compiere atti di inflizione volontaria e gratuita di dolore nei suoi confronti. Il caso contrario, spesso minimizzato dagli adulti come bravata, è segno invece di una mancanza di condivisione emotiva che potrebbe portare i bambini ad assumere comportamenti analoghi anche nei confronti dei propri simili.
In nessun caso quindi gli adulti devono tollerare e giustificare quelli che potreb bero a prima vista essere considerati solo scherzi pesanti e di cattivo gusto. Soltanto dando il buon esempio, intervenendo se necessario con fermezza e sottolineando in ogni caso il valore degli altri esseri viventi, gli adulti potranno favorire il corretto sviluppo emotivo e morale dei bambini. Inoltre stabilire dei rapporti affettuosi con un essere vivente disponibile che li accetta incondizionatamente, amplia e arricchisce la loro vita emotiva e li prepara ad assumersi delle responsabilità.

Insegnare ai bambini il rispetto verso gli animali

Avere in casa un cane è una meravigliosa aggiuntiva esperienza nella crescita di un bambino.
Attraverso un animale domestico in genere si potrà apprendere cosa sia, cosa significhi innanzitutto un amore senza condizioni. E non solo questo! Attraverso una collaborazione con gli adulti nella gestione dello stesso si potrà acquisire senso di responsabilità e di rispetto non solo verso gli animali, ma anche verso i propri simili.
Vediamo quali insegnamenti potresti offrire ai tuoi figli, nel chiedere loro di collaborare con te
nella cura del cane.
Quando decidi di dar da mangiare al cane, chiama accanto a te il tuo bambino e affidagli l’incarico di approntare la ciotola e gli alimenti. Se poi è abbastanza grande, in segnagli anche a dosare il cibo da somministrare giornalmente. Raccomandagli, a più riprese, di non scadere in questo compito affidatogli nella sotto o sovralimentazione.
Mostragli anche come cambiare la lettiera, indossando guanti usa e getta e smaltendo ne i rifiuti nella raccolta.
Delegalo alla messa in campo di un controllo periodico della ciotola dell’acqua, affinché si
assicuri che, in ogni ora del giorno, ve ne sia sempre a sufficienza.
Se il cane è abbastanza facile da gestire, puoi accompagnarti al bambino quando ti accingi a fare un giro nei paraggi del quartiere, affidandogli il guinzaglio per alcuni tratti sicuri.
Se fai il bagno in casa all’animale, demanda a tuo figlio il compito di tenerlo fermo e buono,
dandogli le direttive giuste, come il parlargli e l’accarezzarlo a più riprese.
Alla stessa stregua dovrebbe agire durante la somministrazione di un farmaco, per poterlo
distrarre e non tenerlo in tensione.
Insegnagli anche come giocare nel modo più corretto e sicuro possibile, evitando ge sti improvvisi, diciamo a scatti, o forme minacciose che possono impaurire l’animale e provocare in lui reazioni istintuali di difesa-offesa.

Conoscere il cane e il gatto

Adottare un animale, cucciolo o adulto, è un gesto nobile e allo stesso tempo un’ esperienza straordinaria. Significa costruire un legame, allargare la propria famiglia, condividere la propria abitazione, con un nuovo membro e non acquistare un giocattolo.
Accogliere un cane in casa è una decisione importante e come tale deve essere med itata attentamente e non derivare dallo slancio emotivo del momento.
L’adozione dunque va decisa dopo un approfondito esame di coscienza al quale devono partecipare tutti i componenti della famiglia, poiché un’ animale è essere senziente con le sue esigenze e le sue necessità. La vita in comune con un animale deve essere fonte di gioia per entrambi.
Per cui, prima di prendere qualsiasi decisione, occorre ricordare che un animale si tiene e si ama per tutta la vita.

Come comportarsi quando si incontra un cane in strada o quando si ha un cane in casa

Carissimi bambini

sappiamo quanto possa essere importante avere per voi un cane in casa, e chissà quante volte lo avrete chiesto ai vostri genitori, i quali giustamente vi hanno sempre detto che avere un cane significa innanzitutto: impegno, sacrificio, responsabilità.
Vi hanno dunque ribadito che se vorrete un animale vicino a voi, vi dovrete impegnare, sin dall’inizio, ad accudirlo, dandogli da mangiare, spazzolarlo tutti i giorni, pulirgli gli occhietti, portarlo a spasso almeno 3 volte al giorno, farlo socializzare con i suoi simili cani, portarlo al parco per farlo correre ecc.; vi sembra molto impegnativo? questo non è nulla, perché la parte più impegnativa è l’educazione del cane, e qui dovrete imparare a “leggere” e a “capire” cosa vuole dirvi il vostro amico, che “parlerà” con un linguaggio completamente diverso da quello umano, il vostro, e questo richiede tempo e molto, molto impegno.

Iniziamo  proprio  dall’inizio:

quando incontrate un cane per strada non dovete in nessun caso andargli incontro chiassosamente e volerlo toccare a tutti i costi; anzi, dovrete aspettare che il cane vi venga vicino (ma solo se vi verrà vicino, perché voi non dovrete assolutamente prendere iniziative), mettere la vostra manina sotto il suo naso, e lasciare che il cane vi annusi; solo allora, potrete dargli una carezza leggera sul collo o sulla testa, ma solo se il cane si mostrerà calmo e tranquillo, non abbaierà, non ringhierà.
Se invece il cane muoverà la coda lentamente e la terrà alta, avrà le orecchie alte e tenute ben diritte, vi
guarderà con sospetto e avrà una posizione rigida con le zampe ben piantate in terra, non dovete assolutamente toccarlo ne’ guardarlo negli occhi.
E’ importantissimo cari ragazzi, imparare a leggere questi “segnali” perché in questa maniera si eviteranno tanti incidenti.

 E ’anche  importante sapere che:

quando giocate con il vostro cane, pur se cucciolo, non gli tiriate la coda, non gli tiriate le orecchie, non tentate di “cavalcarlo” come se fosse un piccolo pony, non facciate giochi tipo il “tira e molla” con stracci o corde e soprattutto non diate mai “sculaccioni” sul sederotto ne’ da altre parti del corpo del cane.
Il cane va rispettato ed esistono delle regole ben precise per educarlo. Non tentate mai di buttarlo in terra e
“mettervi sopra di lui” perche’ per il cane questi sono tutti gesti di “dominanza” che il cane non accettera’ molto volentieri. Sarà compito dei vostri genitori abituare il cucciolo/cane ad essere maneggiato, in maniera da prepararlo a giocare con voi nella maniera migliore.
Ancora, è importante che voi bambini non vi troviate mai da soli con il cane, e se dovesse accadere perché la mamma o il papà sono al telefono al momento, non tentate mai di prendere iniziative con il vostro cane e per qualsiasi cosa chiamiate sempre i vostri genitori.
E’ anche importantissimo che il cucciolo, dal primo giorno che verrà nella vostra casa, sia parte integrante della vostra famiglia; che partecipi alla vita giornaliera e che non sia relegato in giardino 24 ore al giorno da solo, perché quella è la maniera migliore per far crescere il cane non equilibrato e “scontroso”.

Concludendo cari bambini ricordate che:
un cane ben educato e socializzato e’ un cane felice ed equilibrato, e voi avrete la maniera di condividere la vostra vita con un essere meraviglioso, che non e’ un essere umano proprio per questo va maggiormente rispettato perche’ appartenente ad una specie diversa dalla nostra: il cane, una creatura fantastica da rispettare ed amare.    
 
 
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